domenica 4 ottobre 2015

Il Libro del Mese: DOV'E' FINITA AUDREY? di Sophie Kinsella


Ultima romanzo di Sophie Kinsella, di genere young/adult, edito da Mondadori nel 2015. Le pagine sono 285 e il prezzo di copertina è di 16€.


TRAMA: Audrey ha 14 anni ed è da tempo che non esce più di casa. Porta sempre grandi occhiali scuri che le servono per proteggersi dalle persone che la circondano. A scuola le è successo qualcosa di brutto che l'ha profondamente segnata, e ora Audrey è in terapia per rimettersi da attacchi di ansia e panico che non le permettono di avere una vita serena. Prigioniera nella propria casa, riesce a guardare negli occhi solo Felix, il fratellino più piccolo. Suo fratello Frank, invece, ha un anno più di lei ed è ossessionato dai videogames e, con grande preoccupazione della madre iperprotettiva e vagamente nevrotica, non si stacca un attimo dal computer e dal suo amico Linus che condivide la stessa mania. Quando Audrey incontra Linus per la prima volta, nasce in lei qualcosa di diverso, e pian piano riesce a comunicargli le sue emozioni e le sue paure.
E sarà questa la scintilla che aiuterà non solo lei, ma anche la sua scombinata famiglia.

LA MIA OPINIONE: Non ho mai letto nessun romanzo della Kinsella, questo è il primo e da quanto ho capito è di un genere un po' diverso rispetto ai precedenti.

 Audrey sembra essere stata vittima di bullismo da parte di alcune sue compagne di scuola ( questa parte della storia non è stata approfondita) che l'ha portata a lasciare quest'ultima e ad entrare in cura da una psicologa, chiamata Sarah. Audrey, infatti, ha iniziato ha soffrire di attacchi di panico, ansia e depressione: non esce più di casa, non riesce ad avere contatti con le persone estranee alla sua famiglia e porta perennemente gli occhiali scuri, come per difendersi dal mondo.
Scombinata com'è, la sua famiglia non le è di grande aiuto. Sua mamma educa i propri figli in base agli argomenti degli articoli del Daily Mail: ad esempio, un test trovato sul giornale sui videogiochi la porta a convincersi che suo figlio Frank sia dipendente da questi e gli vieta assolutamente di giocarci. Il papà di Audrey, invece, non ha molta voce in capitolo in famiglia perchè "costretto" a dare sempre ragione a sua moglie. Frank, il fratello minore, è un adolescente appassionato, appunto, di videogiochi, in particolar modo di LOC, e si allena ogni giorno con la sua squadra di amici per vincere un torneo internazionale che ha un ricco premio finale..finchè sua mamma non gli distrugge il computer gettandolo dalla finestra..
In tutto questo, per fortuna, c'è Linus, il migliore amico di Frank, fondamentale per Audrey e il suo "ritorno" alla vita.

Carino. Punto. Passati pochi giorni dalla lettura della sua ultima pagina, hai già scordato tutto il resto. Ecco. Il tema della depressione è affrontato però bene, forse troppo, perchè ad un certo punto, mentre leggevo, ho iniziato a provare le stesse ansie e malinconie della protagonista.
Le vicende della sua strampalata famiglia mi hanno strappato molti sorrisi, ma in alcuni punti mi sono annoiata e non vedevo l'ora di concludere il libro.
Nel finale sono stata felice per Audrey, per Frank e anche per la loro mamma, che sembra abbandonare le sue fissazioni.
Non è uno di quei libri che rileggerei, ma comunque lo considero divertente e piacevole e lo consiglio a chi ama questo genere.

DAL LIBRO: "Non sarà per sempre. Starai al buio finchè sarà necessario e poi uscirai fuori."

Nessun commento:

Posta un commento