domenica 10 gennaio 2016

Il Libro del Mese: LA CITTA' DI GHIACCIO di James Rollins


TITOLO: La città di ghiaccio
AUTORE: James Rollins
EDITORE: Casa Editrice Nord
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 agosto 2015
PAGINE: 440
PREZZO DI COPERTINA: 18,60€
ISBN-10: 8842926566
ISBN-13: 978-8842926566


SINOSSI: Di ritorno da uno scavo, l'archeologa Ashley Carter trova dei militari ad attenderla a casa. In una grotta nei pressi di una base militare in Antartide è stato rinvenuto per caso un antico idolo scolpito nel diamante e, sebbene l'oggetto risalga all'epoca preistorica, non è stato possibile collegarlo a nessuna civiltà conosciuta. E adesso l'esercito sta organizzando una missione archeologica che si inoltri tra i ghiacci in cerca di risposte..e di altri tesori simili. E vuole che sia Ashley a guidarla. Tuttavia, già all'ingresso di quel labirinto di tunnel di ghiaccio, Ashley e la sua squadra avvertono una presenza inquietante aleggiare su di loro. Come se qualcuno, o qualcosa, li stesse seguendo e controllando. E quando scoprono una grotta piena di diamanti enormi, al cui interno sono incastonati dei teschi umani, per loro è l'inizio di un incubo. Perchè sono diventati prede di un nemico spietato e sfuggente, pronto a tutto pur di impedire al gruppo di portare alla luce il suo segreto.

LA MIA OPINIONE: Ho avuto un rapporto altalenante con questo libro. Inizialmente mi ha proprio coinvolto perché essendo appassionata di archeologia pensavo, anzi speravo, che si basasse proprio su nuove scoperte o qualcosa del genere.
Ma nel momento in cui si è trasformato nella brutta copia di Jurassic Park, con la comparsa di mostri, umani e non, con la prevalenza di scene d'azione sul resto, ho iniziato ad annoiarmi terribilmente e a distrarmi sempre più spesso pagina dopo pagina. Infatti ho saltato non so quanti capitoli e ho letto il necessario per non perdere il filo della storia.
Dopo aver superato in fretta e furia metà libro, il mio interesse è aumentato sensibilmente quando è comparsa in scena la nuova civiltà sotterranea, ma sono tornata altrettanto in fretta ad aumentare la velocità di lettura subito dopo, quando massacri, morti e violenze erano diventati troppi anche per me.
Il finale è stato alquanto banale e scontato, neanche la storia d'amore tra i protagonisti è riuscita a tenere alto il mio interesse.
Insomma, era da molto tempo che non leggevo un libro deludente come questo e sinceramente non ho neanche la curiosità di leggere altre opere di questo autore, per dargli una seconda possibilità insomma.

L'AUTORE: James Rollins è nato a Chicago il 20 agosto 1961 ed è uno scrittore statunitense.
Ha frequentato la University of Missouri nel 1985. Per anni è stato un apprezzato veterinario, ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Fin dal suo esordio, si è segnalato come una delle voci più nuove e convincenti nel campo del romanzo d'avventura, raggiungendo un notevole successo di pubblico e di critica. I suoi romanzi sono tradotti in più di quaranta lingue e per il New York Times è il miglior autore internazionale di thriller.

DAL LIBRO: "Sai qual è la cosa peggiore? Che questa gente ci vedrà sempre come degli assassini. Ed è tutta colpa mia. Sono antropologa da quasi dieci anni, ed ecco come gestisco il mio primo contatto con una tribù sconosciuta".

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