Ultimo romanzo di Luis Sepulveda editoda Gauanda. Le pagine sono 95 e costa 10 euro.
TRAMA: Una colonia di lumache viveva felice in un prato che consideravano il miglior posto al mondo, anche perchè, non essendo mai uscite da quella zona, non avendo mai viaggiato, era l'unico posto che conoscevano. Tra loro si chiamavano semplicemente "lumaca", generando, ovviamente, molta confusione.
Le lumache sapevano di essere molto lente e silenziose e quindi di essere molto vulnerabili ma accettavano questa convinzione con silenziosa rassegnazione. Un giorno, però, una lumaca, pur accettando la sua lenta vita, voleva conoscere i motivi di tale lentezza e sapere perchè non aveva un nome. La lumaca decise di chiederlo ad un gufo che viveva su un albero del suo prato e questi le rispose che è lenta perchè ha sulle spalle un gran peso. La lumaca, però, non fu molto convinta della risposta perchè il suo guscio non le era mai sembrato così pesante e portarlo non la stancava. Sempre più decisa nello scoprire il motivo della sua lentezza, la nostra lumaca decide di lasciare il suo gruppo e il suo prato. Inizia così il suo viaggio che la porterà, grazie all'aiuto di altri animali incontrati sul suo cammino, ad avere un nome, a scoprire l'importanza della sua lentezza e a salvare il suo gruppo da un pericolo incombente.
LA MIA OPINIONE: Non all'altezza di "Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare", che io adoro, questa favola, adatta a grandi e piccini, insegna, comunque, la vera natura del coraggio che porta alla conquista della libertà e riscopre il senso perduto del tempo.
VOTO: 8
CONSIGLIEREI DI LEGGERLO: SI
DAL LIBRO: " Tu sei una giovane lumaca e tutto ciò che hai visto, tutto ciò che hai provato, amaro e dolce, pioggia e sole, freddo e notte, è dentro di te,e pesa, ed essendo così piccola, quel peso ti rende lenta".
"Un vero ribelle conosce la paura ma sa anche vincerla"
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