domenica 9 febbraio 2014

L'Angolo dei Classici: LA LOCANDIERA di Carlo Goldoni


La più famosa commedia scritta da Carlo Goldoni, nel 1752. E' suddivisa in tre atti. Nell'edizione pubblicata da Einaudi costa 8,50 €.


TRAMA: la vicenda è ambientata a Firenze. Mirandolina è proprietaria di una locanda che ha ricevuto in eredità dopo la morte del padre e che gestisce aiutata dal cameriere Fabrizio, segretamente innamorato di lei. Mirandolina è molto corteggiata, soprattutto da due nobili che alloggiano nella sua locanda: il Marchese di Forlipopoli, convinto di far cedere la ragazza offrendole la sua protezione, e il Conte d'Albafiorita, che usa il suo denaro per conquistarla. La bella locandiera non è interessata a nessuno, ma usa la sua malizia per tenere in pugno i suoi uomini, compreso Fabrizio. Un giorno, però, arriva alla locanda il Cavaliere di Ripafratta, famoso perchè odia le donne. Egli considera, infatti, la donna: "un'infermità insopportabile" e per questo si vanta di non essersi mai innamorato e mai lo farà.
Mirandolina organizza allora una sorta di vendetta nei confronti del Cavaliere, promettendo a se stessa di riuscire a farlo innamorare di lei. Inizia condividendo con lui il disprezzo per le donne e passa poi alle lusinghe e alle piccole attenzioni nei sui riguardi. Il Cavaliere, inaspettatamente, si innamora ma la vendetta di Mirandolina sta per compiersi....

LA MIA OPINIONE: divertente commedia in cui Goldoni mette in guardia dalla "pericolosità" delle donne con un finale in cui tutti ricevono la loro "punizione". E' ambientata nel 1700 e scritta in dialetto fiorentino, la storia è scorrevole e non annoia. Mi ha divertito il modo in cui Mirandolina abbindola tutti i suoi uomini anche se non l'ho interpretata come un' approfittatrice, ma come una donna che agisce in questo modo solo perchè non si vuole sentire schiava degli uomini.

VOTO: 9
CONSIGLIEREI DI LEGGERLO?: SI

DAL LIBRO: "ma quando posso le donne le strapazzo col maggiore piacere del mondo. Non ho però potuto strapazzare Mirandolina. Ella mi ha vinto, con tanta civiltà che mi trovo quasi obbligato ad amarla".

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