giovedì 26 dicembre 2013

Una Finestra su un Film: IL GRANDE DITTATORE ( The Great Dictator) di Charlie Chaplin


Commedia del 1940 diretta e interpretata da Charlie Chalpin che riveste il ruolo dei due protagonisti sosia: il barbiere ebreo e Adenoid Hynkel.


CAST:
BARBIERE EBREO/ADENOID HINKEL: Charlie Chaplin
HANNAH: Paulette Goddard
BONITO NAPOLONI: Jack Oakie
SHULTZ: Reginald Gardiner

TRAMA: un barbiere ebreo, durante la seconda guerra mondiale, fa parte dell'esercito della Tomania e salva, per un caso fortuito, la vita dell'ufficiale Shultz.
Ritornato a casa dopo molti anni, il barbiere si rende conto, con disgusto, delle tristi condizioni in cui gli ebrei vivono a causa del tirannismo del dittatore della Tomania, Adenoid Hynkel. I suoi soldati, infatti, imbrattano con la scritta "Jew" le imposte del locale del barbiere ma quest'ultimo si ribella, facendo innamorare la bella Hannah, anche lei una vittima solo perchè ebrea, ed ha salva la vita dai soldati del dittatore, che volevano impiccarlo ad un lampione, solo grazie all'arrivo di Shultz che aveva riconosciuto nel barbiere l'uomo che lo aveva salvato tanti anni prima.
Shultz, contrario all'invasione dell'Ostria, cospira nel ghetto, anche insieme al barbiere, di uccidere il dittatore ma il loro piano fallisce e i due vengono rinchiusi in un campo di concentramento da cui poi riusciranno a fuggire.
Intanto Hynkel continua a coltivare il desiderio di conquistare l'Ostria e si allea con Bonito Napoloni, dittatore di Batalia.
Il piano dell'invasione prevede che il dittatore, travestito da cacciatore di anatre, spari da una barca un colpo di fucile come segnale alle truppe di invadere il Paese. Hynkel, però, non indossa l'uniforme ufficiale e per questo viene scambiato, dai suoi stessi soldati, per il barbiere ebreo (data la forte somiglianza tra i due), ricercato perchè fuggito dal campo di concentramento, e viene arrestato.
Shultz, intanto, riesce a far passare il barbiere per Hynkel e questi, durante il suo primo discorso all'Ostria, lancia un messaggio di pace e libertà, ascoltato anche da Hannah (che intanto si era rifugiata in Ostria con la sua famiglia) che riconosce la voce del suo amato.

LA MIA OPINIONE: film splendido, ironico nel suo prendere in giro il regime di Hitler e coraggioso perchè girato e trasmesso durante la seconda guerra mondiale.
Belle le caricature dei protagonisti della guerra come Bonito Napoloni e sua moglie, Benito e Rachele Mussolini, l'Ostria che in realtà rappresentava l'Austria, la Tomania, Germania, e la Batalia, l'Italia.
Esilarante la scena dove Hynkel e Napoloni cercano di mettersi d'accordo sull'Ostria cercando di prevalere l'uno sull'altro e commovente il discorso finale del barbiere. Quando l'ho sentito la prima cosa che ho pensato è stata che, allora come oggi, i problemi del mondo sono sempre gli stessi.

VOTO: 10
CONSIGLIEREI DI VEDERLO: SI

CURIOSITA': nel 1941 il film ebbe 5 canditature al Premio Oscar. Durante le varie ridistribuzioni molte scene vennero censurate.

Il Discorso all'Umanità:



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