martedì 29 aprile 2014

L'Angolo dei Classici: IL RITRATTO DI DORIAN GREY di Oscar Wilde


Romanzo di Oscar Wilde uscito per la prima volta nel 1890. La versione che ho io è quella edita da Feltrinelli nel 2008. Le pagine sono 272 e costa 5 eu.

TRAMA: è la storia del giovane Dorian Grey che ha una vera e propria ossessione per la sua bellezza e per la giovinezza, tanto da provare invidia per un suo ritratto, eternamente bello e giovane, eseguito dal pittore Basil Hallward.
Tutto questo lo porterà a fare una sorta di scambio con il quadro. Infatti egli rimarrà sempre giovane e bello, nonostante il passare del tempo mentre il quadro invecchierà e assumerà forme spaventose ogni volta che egli compirà un gesto malvagio.
Ad un certo punto, però, stanco della sua cattiveria, Dorian Grey lacera il quadro che ritorna però a ritrarlo bellissimo e giovane mentre lui viene ritrovato morto con una coltellata al cuore, precocemente invecchiato.

LA MIA OPINIONE: Conoscevo la storia, ovviamente, dalle scuole medie-superiori ma il libro l'ho letto solo due anni fa. Mi è piaciuto perchè rispecchia molto la società moderna dove l'apparire è molto più importante della sostanza, dei sentimenti e dei valori.
Il vero Dorian Grey è quello del quadro, che rappresenta anche la sua coscienza e che riflette la sua anima corrotta e cattiva.
Quando il protagonista si renderà conto che la sua vita sfrenata e malvagia è poca cosa rispetto ai veri valori sarà troppo tardi.
Un romanzo che ci insegna che non si può sfuggire alle proprie azioni e che prima o poi tutto torna indietro. Nel bene e nel male.

VOTO: 8
CONSIGLIEREI DI LEGGERLO: SI

DAL LIBRO: " Faccio una gran differenza fra le persone. Scelgo gli amici per la bellezza, i conoscenti per il buon carattere e i nemici per l'intelligenza".

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