domenica 5 ottobre 2014

Una Finestra su un Film: LES MISERABLES

                                     

Uno dei più bei film/musical che io abbia mai visto, uscito nelle sale nel 2012, per la regia di Tom Hoper e vincitore, tra i più importanti, di 3 premi Oscar e 3 Golden Globe.
Ho avuto l'occasione di vederlo di recente, durante una delle mie solite notti insonni, e devo dire che nonostante duri più di due ore e mezza, sono riuscita a rimanere incollata al mio divano senza guardare neanche una volta l'orologio.

TRAMA: La storia si svolge nell'arco di 17 anni, a partire dal 1815, e ha per protagonista Jean Valjean, un prigioniero rilasciato dopo 19 anni di lavori forzati per aver rubato un tozzo di pane. servito per sfamare il figlio di sua sorella. Data la sua condizione di ex prigioniero, una volta libero, Valjean viene considerato un rifiuto umano e viene emarginato da tutti, finchè l'incontro con un vescovo che lo avvicinerà alla fede lo spronerà a diventare un uomo migliore.
Nel 1823 Valjean, sotto falsa identità, è diventato sindaco di una piccola cittadina, nonchè proprietario di una fabbrica. Qui conosce Fantine, una giovane donna che viene licenziata perchè madre di una bambina pur non essendo sposata. Fantine, quindi, per mantenere sua figlia, che ha affidato a due locandieri, diventa una prostituta ma si ammala gravemente. Sarà Valjean a salvarla e per rimediare al suo errore, quando Fantine è in punto di morte, le promette che si occuperà lui di sua figlia Cosette. Infatti raggiunge i due locandieri che hanno in custodia la piccola e dopo averli pagati fior di quattrini, fugge con lei.
Intanto Javert, la guardia carceraria che aveva liberato anni prima Valjean, scopre la sua falsa identità e si mette sulle sue tracce per catturarlo ma non raggiungerà mai il suo obiettivo.
L'ultima parte della storia si svolge nel 1832 a Parigi. Qui si sono stabiliti Valjean e Cosette, ormai adolescente. In città si respira aria di rivoluzione e infatti gli studenti Marius Pontmercy ed Enjolras stanno organizzando rivolte contro il governo. Intanto Cosette e Marius si innamorano e Valjean, temendo che l'amato di sua figlia possa morire durante gli scontri decide di unirsi alla rivolta e salva Marius da morte certa.
Quando Cosette e Marius decidono di sposarsi, Valjean decide di fuggire di nuovo per salvaguardare la reputazione di sua figlia, che non sa nulla del passato di prigioniero del padre.
I due giovani, però, riescono a scoprire il nascondiglio di Valjean, ormai vecchio e malato, e lo raggiungono proprio mentre sta per morire. Dopo aver consegnato a Cosette una lettera dove le racconta del suo passato e le rivela l'identità di sua madre, Valjean muore e va in paradiso, accompagnato da Fantine e da tutti gli altri morti durante i moti rivoluzionari.

LA MIA OPINIONE: Mi ha divertito, commosso e affascinato. Essendo un musical trasformato in un film i dialoghi non cantati sono davvero pochi e per tutti gli altri cantati in inglese ci sono i sottotitoli in italiano.
I ruoli che ho apprezzato maggiormente sono stati quelli di Valjean, di Javert e dei due locandieri, esilaranti e divertenti, interpretati rispettivamente da Hugh Jackman, Russel Crowe, Sasha Baron Cohen e da Helena Bonham Carter.
Annae Hathaway, che in generale non apprezzo come attrice, ha vinto l'Oscar come miglior attrice non protagonista, nel ruolo di Fantine. L'ho trovata comunque brava nell'interpretazione di I Dreamed a Dream.
Bellissime le scenografie, i costumi e la colonna sonora. Mi sarebbe piaciuto averlo potuto vedere al cinema, su un grande schermo e con un buon sonoro sarebbe stato ancora più gradevole.
Infine, molto emozionanti le scene finali, due lacrimucce mi sono scese e nonostante la lunga durata del film devo dire che ne è valsa la pena.

CAST:
JEAN VALJEAN: Hugh Jackman
JAVERT: Russel Crowe
FANTINE: Anne Hathaway
COSETTE: Amanda Seyfried
THENARDIER: Sasha Baron Cohen
MADAM THENARDIER: Helena Bonham Carter.
MARIUS PONTMERCY: Eddie Redmayne

VOTO: 10


Annae Hathaway nella sua interpretazione di I Dreamed a Dream



Nessun commento:

Posta un commento